Retailleau si rammarica che la Francia non abbia stabilito "un equilibrio di potere sufficientemente forte" con l'Algeria.

Giovedì, il ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha espresso rammarico per il fatto che la Francia non abbia stabilito "un equilibrio di potere sufficientemente forte" con l'Algeria nell'ambito dell'OQTF, mentre il suo rivale alla presidenza, LR Laurent Wauquiez, ha definito l'italiana Giorgia Meloni un "modello per la destra".
"Voglio che gli OQTF (cittadini obbligati a lasciare il territorio francese) siano rimandati nel loro paese di origine", ha affermato, quando gli è stato chiesto su LCI in merito alla proposta di Laurent Wauquiez di inviare gli "stranieri pericolosi" con l'obbligo di OQTF a Saint-Pierre-et-Miquelon .
"Le cose non stanno andando bene con l'Algeria. Non credo che abbiamo stabilito un equilibrio di potere sufficientemente forte", ha lamentato, menzionando "altre misure da adottare", senza entrare nei dettagli.
Inizialmente, un mese fa, Bruno Retailleau aveva dichiarato di non voler "controvertire" la proposta di Laurent Wauquiez, limitandosi a definirla "confusa".
La questione della riammissione degli algerini nel loro Paese d'origine nell'ambito dell'OQTF, sollevata a più riprese dal Ministro degli Interni francese, ha infiammato nelle ultime settimane le relazioni bilaterali.
Dal canto suo, Laurent Wauquiez ha descritto sullo stesso canale il capo del governo italiano, Giorgia Meloni, come "un modello per la destra perché, almeno, non si limita alle parole, ma produce risultati".
"Vedo cosa ha fatto sull'immigrazione clandestina, che ha ridotto del 65%, e cosa ha fatto contemporaneamente sulla ripresa dell'economia, dove ha ridotto il deficit di bilancio (e) affrontato il tema del welfare", ha detto, riferendosi al leader italiano, vicino a Marion Maréchal.
Il leader dei deputati LR ha chiesto "un raduno della destra da Gérald Darmanin a Sarah Knafo (Riconquista)", escludendo però il RN, la cui linea economica, a suo dire, è "di estrema sinistra".
Giorgia Meloni, leader del partito postfascista Fratelli d'Italia (FDI), guida l'Italia con una coalizione ultraconservatrice.
Del resto, in un'intervista rilasciata a Le Figaro, prima ancora che i membri scegliessero domenica il nuovo presidente di LR, Laurent Wauquiez aveva già annunciato la partita di ritorno per la designazione del candidato di destra alle elezioni presidenziali.
"Tra un anno sceglieremo il migliore: se sarà Bruno Retailleau, gli darò tutto il mio appoggio; se sarò io, lo faremo in squadra", ha previsto, limitando la scelta del candidato presidenziale di LR ai soli membri, come ha fatto il ministro dell'Interno.
BFM TV